Un anno di lavoro insieme, ma anche di formazione continua: un’occasione preziosa per noi: venticinque giovani volontari stranieri 'di seconda generazione': nati in Italia (o nati all’estero e poi ricongiunti con le nostre famiglie), con un piede nella penisola e uno nella nostra nazione di origine, stretti (o arricchiti) tra il nostro essere italiani all’estero e stranieri in Italia. Con il rischio di essere senza radici ovunque e nello stesso tempo con il privilegio di fare da ponti, persone-soglia tra mondi che vivono nello stesso luogo senza incontrarsi.
Integrazione è quindi la parola magica. Per questo è nato un progetto, denominato 'Se no ora quando?', finalizzato a rafforzare e sostenere i percorsi di inclusione dei cittadini stranieri di seconda generazione e sviluppare in loro una cittadinanza attiva e responsabile. Il progetto ha ottenuto un finanziamento di 400mila euro dal Fondo nazionale 2006 delle Politiche migratorie.
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