venerdì 1 febbraio 2008

Conversione del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, per lavoro autonomo, per ricongiungimento familiare e conversione del permesso da studio


Il permesso di soggiorno rilasciato per motivi di lavoro subordinato o di lavoro autonomo e per motivi familiari pu
ٍ essere utilizzato anche per le altre attività consentite allo straniero, anche senza conversione o rettifica del documento, per il periodo di validità dello stesso. Al momento della richiesta di rinnovo del permesso, tuttavia, lo straniero dovrà richiedere la conversione del suo titolo di soggiorno dalla tipologia del permesso di cui è in possesso ad altra tipologia relativa all'attività che questi effettivamente svolge, ai sensi dell'art. 14 del D.P.R. 394/99 come sostituito dall'art. 13 del D.P.R. 334/2004.

1. Il permesso di soggiorno rilasciato
per lavoro subordinato non stagionale consente allo straniero l'esercizio di lavoro autonomo, dietro presentazione dei titoli abilitativi o delle autorizzazioni eventualmente prescritte e sempre che sussistano gli altri requisiti o condizioni previste dalla normativa vigente per l'esercizio dell'attività lavorativa in forma autonoma, nonché l'esercizio di attività lavorativa in qualità di socio lavoratore di cooperative.

2. Il permesso di soggiorno rilasciato
per lavoro autonomo consente allo straniero l'esercizio di lavoro subordinato, per il periodo di validità dello stesso, se lo stesso si è iscritto nell'elenco anagrafico del Centro per l'Impiego, o previe comunicazioni del datore di lavoro alle autorità competenti (Centro per l'Impiego, Inps, Inail, ecc..).

Il permesso di soggiorno
per ricongiungimento familiare o per ingresso al seguito del lavoratore, per motivi umanitari ovvero per integrazione minore nei confronti dei minori di cui all'articolo 32 commi 1 bis e 1 ter del Testo Unico, consente l'esercizio del lavoro subordinato e del lavoro autonomo alle condizioni e secondo i requisiti previsti dalla legge per l'esercizio delle rispettive attività. Il permesso di soggiorno per motivi familiari rilasciato al minore puٍ essere convertito, al raggiungimento della maggiore età, in permesso di soggiorno per motivi di studio o di accesso al lavoro. Il permesso di soggiorno per motivi familiari rilasciato al minore puٍ essere convertito, al raggiungimento della maggiore età, in permesso di soggiorno per motivi di studio o di accesso al lavoro.

Il permesso di soggiorno rilasciato per lavoro subordinato, autonomo e per motivi familiari pu
ٍ essere convertito in permesso di soggiorno per residenza elettiva ai sensi dell'art. 11, comma 1 come sostituito dall'art. 11 del D.P.R. 334/2004.

Con il rinnovo, è rilasciato un nuovo permesso di soggiorno per l'attività effettivamente svolta.

Permesso per motivi di studio Il permesso per motivi di studio o formazione consente, per il periodo di validità dello stesso, l'esercizio di attività lavorative subordinate per un tempo non superiore a 20 ore settimanali, con il limite annuale di 1.040 ore. Il permesso di soggiorno per motivi di studio puٍ essere convertito in quello per lavoro, acquisendo una quota nell'ambito del decreto di programmazione annuale dei flussi di ingresso, dimostrando il possesso dei requisiti richiesti dalla legge per l'esercizio dell'attività lavorativa, dallo straniero già regolarmente presente sul territorio nazionale.

Il permesso di soggiorno per motivi di studio pu
ٍ essere convertito, al di fuori delle quote, dallo straniero che ha conseguito in Italia il diploma di laurea o di laurea specialistica, a seguito della frequenza del relativo corso di studi in Italia.

Le domande di conversione del permesso di soggiorno da studio a lavoro subordinato potranno essere presentate allo Sportello Unico soltanto nei limiti delle quote stabilite annualmente dal Governo attraverso il decreto flussi. Lo straniero, titolare di un permesso di soggiorno per studio o per formazione professionale in corso di validità, che intende richiedere la conversione di tale titolo in permesso di soggiorno per lavoro subordinato, invia allo Sportello Unico per l'Immigrazione competente la domanda di verifica della sussistenza di quote per lavoro subordinato (Mod. V), allegando alla stessa il contratto di soggiorno sottoscritto dal solo datore di lavoro (Mod. Q).


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