Matrimonio
Richiesta di pubblicazione (detta Giuramento) per Cittadini Stranieri
La pubblicazione serve per dare pubblicità alla volontà di due persone che vogliono sposarsi ed è prescritta dalla legge. Prima della pubblicazione i futuri sposi devono prestare giuramento di fronte ad un ufficiale di stato civile.
La richiesta può essere fatta da chiunque, libero dal vincolo del matrimonio, decide di sposarsi. I minorenni dai sedici ai diciotto anni devono prima ottenere il decreto di autorizzazione del Tribunale dei minori.
La richiesta deve essere fatta presso l’ufficio matrimoni del Comune di residenza di uno dei due futuri sposi.
Le cose da fare
E’ necessario richiedere l’appuntamento per il giuramento.
Chiunque faccia la richiesta deve consegnare, per il cittadino straniero, il nulla osta rilasciato dal Consolato o Ambasciata del proprio paese d’origine. Se si tratta di un paese non appartenente alla Comunità Europea la firma dell’ambasciatore o del Console deve essere autenticata dalla Prefettura.
Se il cittadino straniero è residente in Italia, occorre anche il certificato di stato libero e residenza in bollo.
Se ci si vuole sposare in Chiesa
bisogna consegnare anche un modulo rilasciato dalla parrocchia di appartenenza.
Al momento del giuramento, è necessaria la presenza di due testimoni maggiorenni con documenti validi (se stranieri con permesso di soggiorno);se uno dei futuri sposi e’ italiano e’ necessaria la presenza di un genitore e di un testimone. Su richiesta dei futuri sposi stranieri è possibile essere accompagnati da un interprete.
Occorre anche avere i documenti d’identità validi.
IMPORTANTE:
per il giuramento non è necessario avere il permesso di soggiorno.
Casi particolari:
i cittadini stranieri cui è stato riconosciuto lo status di rifugiato devono richiedere il nulla osta all’A.C.N.U.R. (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati ), presentando un atto notorio fatto in Prefettura con l’indicazione di nome, cognome, stato di provenienza e stato civile e due testimoni con documento d’identità valido;
i cittadini statunitensi, invece del nulla osta, devono presentare una dichiarazione giurata resa davanti al Console U.S.A. con firma autenticata in Prefettura e atto notorio reso davanti al Pretore.
Se i futuri sposi devono legittimare figli minori nati dalla loro unione devono consegnare l’estratto di nascita del minore con generalità ai sensi art. 3 D.P.R. 2.5.1957, n. 432.
I documenti da presentare sono quindi:
1) Passaporto valido;
2) Nulla osta rilasciato dal Consolato o dall’Ambasciata del proprio paese d’origine con firma autenticata in Prefettura se si tratta di un paese non appartenente alla Comunità Europea;
3) Se il cittadino straniero è residente in Italia, certificato di stato libero e di residenza in bollo;
4) Due testimoni con i documenti d’identità validi; (se stranieri con permesso di soggiorno);
5) Per il matrimonio celebrato con rito cattolico il modulo rilasciato dalla parrocchia.
Casi particolari:
1) per i rifugiati il nulla osta rilasciato dall’A.C.N.U.R.;
2) per i cittadini statunitensi vedi sopra;
3) estratto di nascita con generalità (ai sensi art. 3 D.P.R. 2.5.1957, n. 432) del minore da legittimare.
Tempi e pubblicità
Le pubblicazioni sono affisse alla casa comunale per almeno otto giorni comprendenti due domeniche.
Se uno dei futuri coniugi è residente in un altro Comune le pubblicazioni sono affisse in entrambi i Comuni.
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